Il Dolcetto d’Alba è, tra i rossi, il prototipo del vino giovane e fragrante, come rivela in tutti i suoi caratteri: il colore è rubino intenso, reso più vivo dai frequenti riflessi violetti. il profumo è molto fruttato e ricorda la ciliegia marasca, la prugna e altri frutti rossi (fragola). Al sapore è secco e fragrante, di ottima personalità e con una gradevole sensazione amarognola sul finale.
A tavola, il Dolcetto d’Alba dimostra tutta la sua versatilità e accompagna con eleganza i piatti di un pasto intero, anche se predilige i piatti di entrata a base di carne, i salumi freschi e di media stagionatura, i formaggi e la fonduta, i piatti della cucina veloce e informale.
- clima
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Esposizione: Sud-ovest. Altitudine: tra i 230 e i 260 metri sul livello del mare
- terreno
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Il terreno è collinare, con composizione prevalente calcarea e argillosa
- vinificazione
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La raccolta delle uve è una fase cruciale per il vitigno Dolcetto perché, in presenza di situazioni climatiche non favorevoli, tende lasciar cadere parte dei suoi acini. La raccolta manuale è quindi essenziale e va condotta con cautela. Dopo la pigiatura dei grappoli con diraspatura, il mosto sviluppa la fermentazione alcolica con una breve macerazione (5-6 giorni) in tini d’acciaio termocondizionati, in modo che le temperature di lavorazione non oltrepassino i 23-25° C.